Continental Forum Arad
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Situata all’estremità ovest della Romania, distante una manciata di chilometri dal confine ungherese e più vicina a Belgrado che a Bucarest, Arad si trova in una posizione privilegiata nel cuore dell’Europa centro-orientale. Ciò ha fatto sì che nei secoli, questa elegante città romena diventasse uno snodo principale dei trasporti, e cuore pulsante dell’economia e dell’industria.
Oggi Arad ha una popolazione di circa 160 mila abitanti, e si è sviluppata lungo la riva destra del fiume Mures fin dall’anno 1000. Qui si respira un ambiente multiculturale poichè nei secoli è stata parte del Regno di Ungheria, dell’impero ottomano, del principato di Transilvania e dell’impero austro-ungarico, prima di diventare parte della Romania nel 1920.
Ad Arad ci sono una serie di cose da vedere piuttosto interessanti, tra palazzi storici costruiti a fine ‘800, chiese barocche e parchi dove vivere la vita all’aria aperta. Ecco la lista delle migliori cose da vedere in città.
Il palazzo comunale di Arad è un edificio costruito in città tra il 1872 e il 1875. Lo stile del palazzo combina il neorinascimentale fiammingo e il tardo-medievale, tanto che osservandolo da lontano rimanda alla mente un palazzo della Grand Place di Bruxelles o di Bruges, grazie soprattutto alla torre centrale, alta ben 54 metri, al cui centro è stato disposto un grande orologio portato dalla Svizzera nel 1878.
Il palazzo si affaccia sulla bella piazza Sfatului, che ricorda molto da vicino i centri storici di alcune città di Austria o Ungheria, a testimonianza del passato tumultuoso di Arad.
La fortezza di Arad (Cetatea Arad) occupa praticamente tutta la sponda sinistra del fiume Mures. Fu costruita nel XVIII secolo per ordine dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, e durante la sua storia è servita come prigione, come presidio militare. Ha una forma a stella, con sei angoli, e tre file di casematte sotterranee. La connessione con l’esterno avveniva in origine attraverso tre ponti, orientati verso la città, tutti ben protetti.
All’interno ci sono una serie di edifici in stile barocco, tra cui una chiesa francescana. Oggi è sede del B.Mx.RO-HU.M.P., il battaglione misto romeno-ungherese, che si è stabilito qui nel 1998.
Il teatro classico Ioan Slavici, costruito alla fine dell’800 in stile neoclassico, è storicamente uno dei ritrovi della borghesia della città. Fu inaugurato nel 1874 ma venne distrutto da un incendio soltanto 9 anni dopo. Venne subito ricostruito, ma un secondo incendio che scoppiò nel 1955 lo distrusse di nuovo. La seconda ricostruzione durò 4 anni, al termine della quale il teatro venne completamente trasformato, sia all’interno che all’esterno.
Oggi, la facciata principale del teatro Ioan Slavici possiede tre porte posizionate sotto tre archi, situati dietro a sei grosse colonne in stile corinzio. Sulla facciata si trova anche un interessante bassorilievo fatto di pietra artificiale, lungo 19 metri e alto 4, realizzato dagli scultori romeni Valeriu Brudascu, Livia Cernenski ed Emil Vitroel.
La cattedrale della santa Trinità di Arad, o Catedrala “Sfânta Treime” din Arad in lingua romena, è la cattedrale ortodossa della città. E’ un edificio molto recente: i lavori iniziarono nel 1991 e sono a tutt’oggi in corso le rifiniture interne, sebbene la chiesa dall’esterno sia finita. Fu consacrata nel 2008 il giorno di San Nicola, davanti a una folla di fedeli in festa provenienti da tutta la Romania.
Questo particolare monastero risalente al 1760 si trova nel quartiere Gai di Arad. Il complesso include la residenza del vescovo, una chiesa e una serie di annessi, costruito in stile barocco. La chiesa è stata costruita in legno, proveniente dal vicino villaggio di Seliste, ed è un ottimo esempio di architettura romena della valle del Mures del XVIII secolo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il centro di Arad coincide con la parte inferiore del Bulevardul Revolutiei, ed è qui che si consiglia di trovare alloggio, dato che sarete a breve distanza da tutte le attrazioni, dalle occasioni per lo svago e dai servizi. Ad ogni modo, è proprio in centro che si trovano la maggior parte delle strutture dove soggiornare ad Arad. Vi sono hotel di varie categorie, tra cui due 4 stelle e una serie di strutture di fascia più bassa. Non mancano ovviamente gli appartamenti.
Ad Arad c’è un aeroporto internazionale, ma da qualche anno è stato praticamente abbandonato, tanto che adesso è sfruttato soltanto da (pochissime) compagnie charter. Il modo più semplice per raggiungere Arad dall’Italia è quindi quello di volare sull’aeroporto di Timisoara, che dista circa 55 chilometri.
Per quanto riguarda il viaggiare in auto, Arad è la prima città della Romania che si incontra dopo aver attraversato Slovenia e Ungheria, pertanto le distanze sono lunghe ma non impossibili: circa 11 ore da Milano e 14 da Roma. E’ possibile arrivarci con l’auto propria, oppure utilizzare uno dei numerosi autobus che effettuano il collegamento tra Italia e Romania.
Chi si trova già in Romania e decide di visitare Arad, dovrà mettere in conto circa 7 ore di viaggio e 550 chilometri da Bucarest, circa 9 ore di viaggio e 800 chilometri da Costanza, e quasi 10 ore da Iasi. La città più vicina in assoluto ad Arad è Timisoara, distante meno di 50 chilometri.
Infine, Arad è un’opzione per una gita di un giorno da Budapest, in quanto le due città distano poco più di 2 ore e mezza.
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