La miniera di sale di Turda, o Salina Turda in lingua romena, è una miniera di sale situata nel nord-ovest della Romania, nella cittadina di Turda, non lontana da Cluj-Napoca. E’ una delle attrazioni turistiche più importanti del paese, tanto che nel 2017 è stata visitata da oltre 600 mila persone.
Aperta ai turisti sin dal 1992, dal 2008 al 2010 è stata ristrutturata completamente, grazie ad un investimento che ha sfiorato i 6 milioni di euro, e che l’ha resa una delle gemme turistiche della Romania.
La miniera di sale di Turda è un’attrazione in tutta la sua interezza. Fino al 2010, anno della ristrutturazione, vi si accedeva attraverso la galleria Iosif che dava direttamente sulla strada, mentre oggi l’accesso è stato spostato in corrispondenza del moderno ingresso del centro visitatori.
Una volta scesi, è possibile percorrere le 4 gallerie principali denominate Iosif, Rudolf, Terezia e Ghizela, utilizzando sia i percorsi originali sia un tunnel costruito tra il 2012 e il 2014 a uso esclusivo dei turisti. Durante la visita, tra stalattiti, stalagmiti e meraviglie naturali, è possibile ammirare anche una serie di macchine medievali per l’estrazione del sale, e uno splendido altare scolpito in un muro di sale. Interessante anche la “scala dei ricchi“, una scalinata in legno davvero scenica.
Ma la miniera di sale di Turda viene usata anche a scopi terapeutici: all’interno ci sono infatti una serie di zone riservate alla cura della persona, oltre ad un’area che comprende un anfiteatro con 180 posti a sedere, un complesso sportivo con campi da pallamano, calcetto e badminton, e persino una ruota panoramica alta 20 metri.
Nel complesso della miniera di sale è stata costruita una piscina lunga 25 metri e larga 12,5, con profondità variabile tra 120 e 180 centimetri. La temperatura dell’acqua viene mantenuta tra i 26 e i 28 gradi, a fronte di una temperatura esterna di 30-32 gradi. La piscina è moderna, e non è un’attrazione in sè legata al sale e alla miniera; inoltre l’accesso non è compreso nel biglietto d’ingresso.
La miniera di sale di Turda è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, con ultimo ingresso alle 16:00. E’ possibile acquistare i biglietti in loco oppure online. Gli anziani, i giovani e gli studenti hanno diritto ad una riduzione del 50% sul prezzo del biglietto, mentre i bambini sotto i 3 anni entrano gratis. E’ inoltre possibile richiedere una guida privata, e una serie di extra come la licenza per scattare foto professionali o per registrare audio; è infine possibile acquistare l’utilizzo esclusivo dell’anfiteatro per feste o eventi privati.
Per godersi al meglio la visita alle miniere di sale di Turda, è bene tenere a mente questi aspetti:
I depositi di sale in Transilvania si formarono circa 13 milioni e mezzo di anni fa, quando l’area era governata da un clima tropicale. Lo spessore dello strato di sale in zona è di circa 400 metri, ma a Turda raggiunge l’incredibile altezza di 1200 metri.
Questa ricchezza del sottosuolo era già nota sin dal Medioevo, quando venne aperta la miniera per estrarre il sale. Le sue origini sono molto antiche, in quanto la prima testimonianza scritta della sua esistenza risale al 1075. La miniera fu usata intensamente anche nei secoli successivi, con l’apertura di nuove gallerie e diramazioni. Nel XVII secolo fu aperta l’ultima, chiamata Anton: qui l’attività di estrazione del sale continuò fino al 1932, anno della dismissione della miniera.
La miniera di sale di Turda si trova a 35 chilometri dal centro di Cluj-Napoca, in direzione sud. La si raggiunge imboccando la strada E81 che conduce direttamente a Turda; da qui è sufficiente seguire le indicazioni per la miniera, distante un paio di chilometri dal centro città.
Se invece vi trovate a Bucarest, la strada è ben più lunga: circa 6 ore e mezzo, per un percorso lungo oltre 400 chilometri. Ne vale certamente la pena, ma consigliamo di restare a dormire a Turda o a Cluj-Napoca, altrimenti il viaggio in giornata diventerebbe davvero pesante.