Sighișoara, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è la città più romantica della Romania grazie al suo grazioso borgo medievale, piazze caratteristiche e antiche mura. Fondata dai Sassoni alla fine del XII secolo, Sighișoara raggiunge il suo massimo splendore nel XV secolo quando diventò una città libera.
Questo gioiello architettonico ha 9 torri delle 14 originarie, possenti bastioni, case medievali e un magico mix di tortuose viuzze acciottolate, ripide scalinate, piazzette appartate e un cittadella incantevole conservata.
Ogni anno, durante l’ultimo weekend di luglio, a Sighișoara si svolge il Festival Medioevale, un’occasione per rivivere i tempi passati grazie a musica, balli e costumi dell’epoca.
Sighișoara è nota anche per essere la città natale del Principe della Valacchia Vlad Tepes L’impalatore, ispiratore del famoso romanzo di Bram Stoker, Dracula.
Girando per le stradine di Sighișoara troverete davvero tante cose da visitare, che vi terranno occupate per diversi giorni. Ecco quali sono le più interessanti, per riuscire a cogliere l’essenza di questa città anche in poche ore.
Chiamata anche Torre del Consiglio poiché ospitava le assemblee cittadine, la Torre dell’Orologio risale al XIII secolo, e vanta un interessante carillon e un tetto in ceramica. Nota come Turnul cu Ceas in lingua locale, al suo interno si trova anche il Museo di Storia dedicato alla città di Sighișoara, istituito nel 1898.
E’ il punto d’ingresso alla Cittadella, e con i suoi 64 metri di altezza è visibile praticamente da ogni angolo della città; ciò l’ha resa il simbolo indiscusso di Sighișoara. La torre fu restaurata nel 1964 con l’installazione di un motore elettrico per l’orologio, il quale, quando batte le ore, attrae sotto di sè una moltitudine di residenti e turisti curiosi.
Questa bella chiesa costruita in stile tardo-gotico, con due navate e due file di pilastri, sorge sul terreno sul quale, nel 1289, fu costruito un monastero domenicano, demolito poi nel 1888.
Interessante il fatto che tra l’interno e l’esterno della chiesa ci sono una serie di differenze stilistiche: gli interni sono infatti prevalentemente in stile barocco, mentre l’esterno è gotico. La facciata occidentale è quella più degna di nota, dominata da un frontone triangolare sovrastato da tre grandi finestre.
Il pezzo più importante dell’interno della chiesa è rappresentato da una fonte battesimale di bronzo, l’elemento più antico di tutta la struttura: risale infatti al 1440, e fu costruita da un artigiano locale.
La chiesa sulla collina, o Biserica din Deal è una chiesa costruita in stile gotico al cui interno sono conservati alcuni frammenti di affreschi dal 1480. La chiesa è raggiungibile con una scala in legno rivestito, conosciuta come la Scala degli studiosi, in quanto la collina su cui sorge prende il nome di “collina degli studiosi” (Deal al Școlii in romeno).
La chiesa in sè è uno dei monumenti più pregevoli della città, la quarta chiesa gotica della Transilvania; la sua particolarità stilistica è quella di avere al suo interno una serie di richiami allo stile romanico.
La chiesa sulla collina negli ultimi anni è stata al centro di importanti lavori di restauro: i primi si svolsero nel 1934, i secondi soltanto nel 2003. Quest’ultima ristrutturazione le ha fatto vincere il premio “Europa Nostra” messo in palio dall’UE per il notevole impegno nella conservazione del patrimonio storico-culturale.
E’ il luogo dove Vlad Tepes è nato nel 1431 e dove viveva con il padre, Vlad Dracul fino al 1435 quando si trasferirono a Targoviste.
La casa si trova in via Tin al numero 1, tra la piazza della cittadella e la torre dell’orologio. E’ una tra le strutture in pietra più antiche della città e il piano terra oggi è un ristorante, mentre il primo piano ospita il Museo delle Armi.
A pochi chilometri da Sighișoara si trova la chiesa evangelica fortificata di Saschiz, risalente al XIII secolo, costruita in onore del re Stefano I di Ungheria. La chiesa ha un aspetto davvero massiccio, costruita in pietra in stile gotico. La navata è larga e molto lunga, e il coro è chiuso su 3 lati.
A fianco si trova la torre campanaria, che nei secoli passati aveva anche un ruolo difensivo, tanto che sono presenti dei fori in cui gli ufficiali potevano inserire il fucile e sparare. Assieme alla vicina chiesa fortificata Biertan, e ad una serie di chiese fortificate sparse in diverse zone della Transilvania, questa splendida costruzione fa parte della lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Sighișoara è una piccola città di poco più di 30 mila abitanti, pertanto qualunque sia la zona in cui sorge il vostro alloggio, non sarete mai troppo distanti dal centro. Ad ogni modo consigliamo di dormire all’interno della Cittadella o dei suoi immediati dintorni, in modo da poter girare a piedi senza troppa fatica, e da avere a portata di mano bar, ristoranti, negozi e servizi.
Ci sono diverse alternative per dormire a Sighișoara, dalle piccole guest house agli hotel di lusso: vi è anche un albergo della catena Doubletree by Hilton, adatto a chi cerca tutti i comfort, ma va detto che anche hotel di minor prestigio sono in grado di fornire ottimi servizi e prezzi davvero competitivi.
Sighișoara la si raggiunge principalmente in auto, inserendola all’interno di un tour on the road della Romania. Gli aeroporti internazionali più vicini sono quello di Cluj-Napoca (165 km, circa 2 ore e mezzo), quello di Bucarest (270 km, circa 4 ore) e quello di Timisoara (350 km, circa 4 ore). L’aeroporto più vicino in assoluto a Sighișoara è quello di Bacau, dal quale dista circa un’ora e 30 minuti di auto, ma purtroppo non ci sono voli diretti dall’Italia.
La città di Sighișoara, nel cuore della Transilvania, è comunque comoda da raggiungere in auto da Brasov, da cui dista poco più di 100 chilometri in direzione nord-ovest, e da Sibiu, da cui dista circa 90 chilometri in direzione nord-est. Il triangolo Sibiu-Sighisoara-Brasov è uno dei mini-tour della Transilvania più interessanti e comodi da fare, adatto anche a chi ha poco tempo a disposizione viste le distanze ridotte.